Il progetto è composto di un pozzo profondo (trivella) che arriva alla falda. La sua profondità è di circa 30 metri, in funzione della presenza della falda e della tipologia di sottosuolo. Lo scavo è realizzato con macchine perforatrici e poi protetto dall'erosione e dai crolli tramite dei cilindri opportunamente disposti dentro la quale sarà disposta una pompa idraulica per il sollevamento idrico. La fossa si riempirà d'acqua grazie alla pressione idrica della falda sotterranea e verrà ricaricata stagionalmente in funzione del ciclo delle piogge, inoltre essendo un pozzo ben più profondo di quelli tradizionali l'acqua è meno inquinata ed è presente una minore quantità di residui fissi.
La pompa idraulica sommersa è alimentata ad anergia solare tramite una stazione fotovoltaica, dotata quindi di pannelli solari e batterie che permettono l'accumulo e il riuso dell'energia solare in qualsiasi momento della giornata. Il tutto viene controllato con una stazione di controllo e un regolatore solare e inverter. L'acqua estratta dalla pompa viene mandata in un sistema di filtraggio a fasi: un primo filtraggio avviene grazie un pre-filtro a membrane che elimina sedimenti e polveri, l'acqua passa poi attraverso un tubo Inox con una lampada UV che sterilizza l'acqua ed elimina i batteri (si tratta della stessa sterilizzazione normalmente fatta per sterilizzare gli strumenti chirurgici). L'acqua sterilizzata viene, infine, mandata in un filtro a membrane osmotiche che
elimina il 99% dei batteri, tra cui ad esempio colera, stafilococco e giarda. L'acqua uscente dall'osmosi viene inviene raccolta in dei bacini sterili per essere pronta all'uso dei beneficiaria e allacciata a dei rubinetti facilmente utilizzabili dalla comunità.
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Partecipazione della comunità beneficiaria
Il progetto è realizzato con la
diretta partecipazione della comunità locale, al fine di creare una consapevolezza e conoscenza sulle tematiche ambientali e i fenomeni che causano la contaminazione della falda acquifera, nonchè sulle pratiche di buona gestione della risorsa idrica, essendo l'area di intervento a rischio desertificazione.
Un apposito comitato locale del pozzo viene formato e nominato, il quale si occuperà del controllo, della manutenzione e della gestione del pozzo in piena autonomia. Balouo Salo si occuperà di effettuare delle visite periodiche di controllo e monitoraggio dei risultati.
Obiettivi
La realizzazione del progetto permetterà di perseguire i seguenti obiettivi e benefici:
- Permettere il
gratuito accesso ad acqua potabile, filtrata e depurata ad una vasta comunità di oltre 5 villaggi;
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Migliorare le condizioni di salute della comunità;
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Ridurre i casi di mortalità infantile dovuta a colera giarda e diarrea (conseguenza dell’acqua contaminata negli altri pozzi);
- Favorire l’accesso all’
acqua anche nella stagione secca;
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Ridurre le distanze per l’approvvigionamento dell’acqua potabile.
Bacino di influenza dei beneficiari
Il villaggio di Moyafara si trova su una strada principale del Comune di Kolibantang, ma distante dal capo-comune, con conseguenti problemi di approvvigionamento. Moyafara conta circa 1.000 persone di cui 70% minori. Entro un raggio di 10km ci sono altri 2 villaggi e 3 quartieri che possono beneficiare del progetto, per un totale di 2.500 beneficiari stimati, sia diretti che indiretti.