Cosa è un testamento?
Il testamento è un atto con il quale si dispone del proprio patrimonio, in tutto o in parte, per il tempo in cui si sarà cessato di vivere.
Perchè fare un testamento?
Perché è un atto che ti permette di disporre dei tuoi beni a favore delle persone a te più care e secondo i principi e i valori da te condivisi.
In assenza di testamento, il tuo patrimonio potrebbe essere diviso tra parenti fino al sesto grado o, in loro assenza, attribuito direttamente allo Stato.
Per fare testamento bisogna recarsi necessariamente dal notaio?
Non necessariamente. Dipende dal tipo di testamento scelto. Il testamento olografo, ad esempio, può essere redatto da chiunque lo desideri e sia in grado di scrivere. Sarà necessario rivolgersi al notaio nel caso si intenda o si debba redigere un testamento pubblico.
Cosa faremo con il tuo lascito?
Con i fondi raccolti grazie ai lasciti assicureranno sostenibilità ai nostri progetti oppure destineremo il fondo ad un progetto specifico da te rischiesto. Se gli immobili donati sono idonei alle nostre attività di progetto saranno usati direttamente. In alternativa, verranno venduti per finanziare i nostri progetti in Italia e nel mondo.
Nel caso di un patrimonio importante un progetto potrà portare il mio nome?
Per noi è importante che i donatori siano eternamente presenti nei progetti, per lasciare una testimonianza ed un esempio alle nuove generazioni. Se il patrimonio devoluto ci permetterà di realizzare un intero progetto potremo dedicarlo a te apponendo una targa con il tuo nome, se invece il tuo patrimonio contribuisce a parte rilevante della realizzazione il tuo nome sarà ricordato sempre tra i donatori principali del progetto.
Chi può redigere testamento?
Ad esclusione di coloro che al momento della redazione del testamento sono incapaci di intendere e di volere, dei minori e degli interdetti per infermità mentale. In questi casi l’atto può essere annullato su richiesta di colui che vi abbia interesse. Una persona invece che per problemi fisici non è in grado di scrivere o firmare, può fare testamento, ma soltanto nel testamento pubblico, recandosi dal notaio.
Quali sono le forme per redigere un testamento?
Il testamento può essere pubblico, essere cioè redatto da un notaio alla presenza di due testimoni (né parenti, né beneficiari del testamento), oppure olografo, essere cioè redatto, datato e sottoscritto (con nome e cognome) interamente dal disponente di proprio pugno su un semplice foglio di carta (occorre in tal caso prestare attenzione al rispetto della forma, perché in assenza di uno di questi requisiti il testamento è nullo).
Mentre nel caso di testamento per atto di notaio vi è una maggiore certezza del rispetto delle volontà del disponente, nel caso del testamento olografo bisogna considerare il rischio che lo stesso vada, anche solo accidentalmente, perduto o venga distrutto o sottratto. Per evitare che questo accada, è possibile depositare l’originale del testamento presso un notaio, conservandone una copia. Può essere opportuno avvertire una persona di fiducia dell’avvenuta redazione del testamento e del suo avvenuto deposito, ed eventualmente consegnare alla medesima persona un secondo originale del documento.
Il testamento revocabile?
La disposizione testamentaria, qualunque forma essa assuma, è in ogni momento revocabile. È dunque possibile modificare il contenuto del testamento e disporre nuovamente dei propri beni a favore di terzi, qualora si cambi, per qualsiasi ragione, idea. In caso di testamento olografo, ogni successiva aggiunta o variazione deve essere scritta, datata e sottoscritta dal disponente di proprio pugno.
È possibile apportare modifiche anche scrivendo in calce al documento già redatto: è però necessario apporre la data delle modifiche e sottoscrivere nuovamente.
Quali beni posso lasciare nel testamento?
È possibile lasciare beni di qualsiasi natura, immobili (case, terreni e porzioni delle stesse) o mobili (oggetti determinati, titoli, valori, liquidità, crediti), identificandoli con precisione nel testamento. In caso di beni diversi dal denaro attribuiti per testamento, Balouo Salo provvederà di norma a disporne la vendita per destinare il ricavato a sostegno della propria attività umanitaria. Solo in casi eccezionali, che saranno valutati di volta in volta, Balouo Salo potrà decidere di utilizzare tali beni per lo svolgimento della propria attività istituzionale. Una disposizione testamentaria che vincolasse a priori un bene a un utilizzo specifico rischierebbe di impedire la destinazione da parte di Balouo Salo alle proprie attività umanitarie.
Cosa devo indicare nel testamento?
È sufficiente indicare la sola denominazione dell’associazione, anche in forma sintetica: Balouo Salo Ets, con il numero di codice fiscale 90054350872. Non è invece necessario indicare anche l’attuale indirizzo della sede legale.
Vedi esempio di testamento sopra
Posso disporre liberamente i miei beni a Balouo Salo?
Se in generale vi è libertà di decidere a chi e che cosa lasciare per testamento, alcune norme – Artt. 536 e seguenti del Codice Civile – riservano però obbligatoriamente una quota dell’eredità o degli altri diritti di successione ad alcuni soggetti. Sono i cosiddetti legittimari, che includono non solo gli eventuali coniuge o soggetto unito civilmente e figli, ma anche i genitori se in vita, qualora non ci siano figli. In questi casi, e solo in questi e non anche per altri gradi di parentela, le disposizioni a favore di Balouo Salo dovranno tenere conto della quota loro riservata per legge. Se il testamento non dovesse invece prevedere alcunché a riguardo o contenesse disposizioni in pregiudizio delle quote riservate per legge a tali soggetti, la Legge si applicherebbe comunque e solo la parte residua dei beni verrebbe assegnata secondo la volontà manifestata nel testamento. Poiché la determinazione delle quote spettanti ai diversi legittimari, da soli e in concorso tra di loro, è piuttosto complicata e presenta numerose combinazioni possibili, è consigliabile rivolgersi a un notaio o a un legale di propria fiducia o a Balouo Salo, per avere maggiori informazioni sulla situazione specifica del testatore.
Un testamento che determinasse la lesione dei diritti riservati ai legittimari sarebbe valido, ma potrebbe essere impugnato e reso parzialmente inefficace: è opportuno quindi evitare che ciò avvenga.
Vi sono altre possibilità per effettuare un testamento ?
In alternativa (o in aggiunta) al testamento è possibile nominare BALOUO SALO come beneficiaria di una assicurazione sulla vita. L’importo liquidato dalla compagnia alla morte del titolare non farà parte del patrimonio ereditario e non verrà calcolato né per determinare l’eventuale lesione alla quota di legittima né per determinare la quota spettante agli eredi. L’indicazione di Balouo Salo come beneficiaria della assicurazione sulla vita può essere effettuata all’atto della stipula della polizza, oppure con una successiva annotazione sulla polizza o una indicazione nel testamento. Analogamente alla disposizione testamentaria, è possibile in ogni momento modificare la designazione di Balouo Salo come beneficiaria con una successiva annotazione sulla polizza o nel testamento.