Centro Polivalente Culturale e Museo delle tradizioni
Comune di Tanaff, Senegal, Africa
Stato del progetto: in costruzione.
Sponsor e donatori: 5x1000, Kaira Looro, Donatori privati, Unifix, Pollination project, 8x1000 UCEBI, Africa Baches, Archimede stampe.
Progetto architettonico: Raoul Vecchio.
Partner e collaborazioni locali: Comune di Tanaff,Commissione Cultura del Comune di Tanaff, Jamm Senegal, Associations des Femmes de Tanaff, Ecole Tanaff 1, Eau et Forex Tanaff, Tanaff naa Banko, SynergiePlus.
Collaborazioni e consulenze: Simona Cirami, Fossar Soaune, Dario Distefano, Jali Diabate, Filippo Condorelli, Moustapha Kouyate.
Gestione del progetto: Raoul Vecchio.
Team di costruzione: Raoul Vecchio, Mamath Ndiaye, Malan Saminanko, Omar Faty, Ousmane Ballo, Aliou Korobong, Mamadou Kande, Amadou Kouyate, Moussa Kouyate (soudeur), Ismaile Biaye (minusiere), SynergiePlus, Comune di Tanaff.
Numero beneficiari: 15.000 diretti, 40.000 indiretti.
Il progetto punta alla realizzazione e organizzazione di una infrastruttura a Tanaff, nel Sud del Senegal, destinata ad accogliere attività di formazione e sviluppo del territorio, promozione e conservazioni delle culture e tradizioni del Senegal come fattore di sviluppo. Sarà realizzato un complesso di 5 edifici per un totale di 800 metri quadri al chiuso e 1200 metri quadri di open space. Ci saranno: degli uffici, un museo delle culture e tradizioni, una sala di formazione e una sala riunione, i servizi e due piazze pubbliche (uniche nel dipartimento) per lo svolgimento di attività ed eventi all'aperto ma anche per favorire la socializzazione e l'incontro delle comunità.
L'obiettivo del progetto è rafforzare il quadro educativo e culturale, ospitare e organizzare eventi formativi, seminari, corsi ma anche tutelare oggetti del patrimonio culturale locale che sono i stato di abbandono, pertanto valorizzarli a favore dello sviluppo culturale ed economico. ll progetto è costruito con un team di persone beneficiarie appositamente formate da Balouo Salo sull'architettura sostenibile. L'architettura , infatti, diventa un'opportunità di formazione e sensibilizzazione della comunità e valorizzazione delle risorse naturali del territorio, in quanto il progetto prevede l'esclusivo utilizzo di materiali naturali ed entro un raggio di 15km per limitare l'impatto ambientale e generare redditività sul territorio.
L'architettura è un modello di costruzione ecologico e usa la tecnologia conosciuta come "earthbags" ovvero la sovrapposizione di sacchi riempiti di terra che costuisce un metodo di costruzione ecologico, che valorizza le risorse naturali a km 0 e migliora il comfort ambientale nell'aspetto igro-termico e acustico, fornendo pertanto un modello di costruzione votato al miglioramento delle condizioni di vita e risposta ai cambiamenti climatici in quanto l'uso del cemento è ridotto del 90% rispetto un qualsiasi altro cantiere.
La costruzione, inoltre, diventa un luogo di formazione e partecipazione di maestranze e associazioni locali che potranno, così, apprendere una nuova tecnologia sostenibile ed economica a favore di uno sviluppo sostenibile dei villaggi
Una volta che il progetto sarà terminato si stima un'affluenza numerosissima da tutto il Sud del Senegal, che potrà favorire la crescita del territorio anche sul piano turistico. La gestione degli spazi sarà affidata a un comitato di locale composto da tutti i rappresentanti della comunità e le istituzioni, tra le quali il Comune di Tanaff e la commissione cultura del comune.